Investire nei Balcani tra business e cultura
Inaugurata a Tirana la 22ª Fiera internazionale organizzata da “Klik Expo Group”, società leader nel settore delle mostre e delle Fiere.
Alla cerimonia d’apertura, dal tema “Convivenza tra business e cultura”, sono intervenuti il Ministro della Cultura Mirela Kumbaro, il sindaco di Tirana Erion Veliaj, il presidente della Klik Expo Group Luan Muhametaj.
“Sono rimasta sorpresa”, ha esordito il Ministro Kumbaro, “quando ho ricevuto l’invito, nel leggere il tema della conferenza inaugurale. Non avrei mai creduto che in un posto dove sono esposte attrezzature e macchinari, potesse esserci spazio anche per mostre ed oggetti d’arte”.
Il ministro ha sottolineato che il successo di questa fiera è la prova di come si è evoluta l’Albania. “La cultura” ha proseguito, “non è un lusso ma una necessità, non è un privilegio per alcuni, ma è e deve essere parte della vita della comunità.
Imprenditoria e cultura sono due settori che si ispirano tra loro creando sinergie e sviluppo”. Pertanto, impresa ed arte possono convivere e crescere.
“Questo è il momento in cui, più che mai, è importante capire che l’arte non può essere solo la professione degli artisti, ma un potente strumento di educazione per tutta la popolazione, in particolare per i giovani”. Oltre 280 gli espositori internazionali
provenienti da 25 paesi e, tra questi, oltre 40 le imprese italiane; oltre 30 mila i visitatori.
Numerosi i settori di attività presenti: edilizia, impiantistica e tecnologia, servizi, manifatturiero, arredamento, gastronomico. La Fiera di Tirana, rappresenta oggi un riferimento per l’intero territorio dei Balcani. “Incoraggianti per le imprese”, ci comunica il presidente Luan Muhametaj “sono gli accordi di cooperazione bilaterale tra i governi col fine di agevolare la circolazione delle merci tra i paesi ed eliminare le barriere fiscali, introdurre tariffe agevolate per favorire la cooperazione economica”. L’Italia, è tra i primi Paesi, unitamente a Svizzera, Francia, Germania, Spagna, le cui imprese cooperano già da tempo con il Governo albanese in molteplici settori quali la costruzione di infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni, rifiuti urbani e la tutela dell’ambiente, energia, agroindustria, turismo.
Presenti molte altre nazioni, tra le quali Repubblica popolare cinese, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Slovenia, Montenegro, Croazia, Ungheria.
La partecipazione al Salone è da considerarsi come un primo test per creare le basi di una cooperazione con i paesi balcanici e verificare la fattibilità per investimenti futuri. Tra le imprese associate alla Confartigianato di Bari, che hanno mostrato interesse al mercato balcanico, l’azienda Totorizzo, specializzata da anni nell’installazione di sistemi a Gpl per auto. “Il territorio albanese” afferma Giuseppe Totorizzo, “è, in questi ultimi anni, particolarmente attento all’ecologia e al risparmio, riteniamo pertanto che si possa fare un ottimo lavoro in Albania con le imprese operanti nel settore auto motive: autofficine, concessionarie auto, ricambisti auto”.
“Le opportunità di investimento in Albania”, ha affermato il presidente del centro comunale di Bari Michele Facchini, “sono rappresentate dalla partecipazione ad aste ed appalti pubblici in vista di importanti progetti messi in campo dal Governo albanese quali ad esempio il rinnovo della rete stradale e del sistema di gestione del traffico stradale oltre alle privatizzazioni e il rilascio di concessioni in settori strategici e significativi quali il turismo e l’energia rinnovabile”. Per qualunque altra informazione è possibile rivolgersi presso la segreteria del centro comunale di Bari: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 080/5959453.
