La Confartigianato festeggia il Santo Patrono

Si sono svolti anche quest’anno, domenica 24 marzo, come da tradizione, i festeggiamenti dedicati a san Giuseppe, patrono degli artigiani aderenti alla Confartigianato di Bari. La manifestazione è iniziata con la celebrazione della messa nella Basilica
di San Nicola, celebrata dal priore padre Giovanni Distante. Al termine del momento religioso gli associati si sono radunati nella sala del portico del pellegrino. 

Presenti alla manifestazione, Il presidente del centro comunale Michele Facchini, con i componenti del consiglio direttivo, il presidente provinciale Francesco Sgherza, la vice presidente Levi Marici, il presidente dell’ANAP Gaetano Attivissimo, i presidenti
di alcuni centri comunali della provincia, il direttore di Confartigianato Mario Laforgia, il coordinatore provinciale Franco Bastiani. In rappresentanza delle istituzioni locali, l’Assessore allo sviluppo economico del comune di Bari Carla Palone.

Nel corso della liturgia Padre Giovanni ha ricordato il valido lavoro che la Confartigianato di Bari svolge a favore delle imprese, soprattutto per i servizi e per l’assistenza al credito che contribuiscono ad allontanare il pericolo del ricorso a circuiti illegali di finanziamento. 

Il padre Priore ha evidenziato inoltre che il mondo dell’artigianato contribuisce allo sviluppo dell’arte e della cultura. 

Lì dove c’è arte e cultura c’è anche benessere e il benessere favorisce la creazione di posti di lavoro. 

La celebrazione si è conclusa con la benedizione del pane, preparato per l’occasione dall’associato Bolumetto e con la proclamazione della “preghiera a San Giuseppe” scritta da Pio XII nel 1958. Nel corso dell’incontro tenutosi presso la sala del pellegrino, i dirigenti di Confartigianato hanno ricordato l’impegno con il quale gli artigiani di oggi continuano ad operare per preservare il settore nonostante il continuo progresso tecnologico.

Nonostante il cambiare dei tempi, la Confartigianato di Bari, dopo sessant’anni continua ad affiancare le imprese cercando di essere in linea con quelle che sono le attuali esigenze imprenditoriali.

L’assessore Palone ha ricordato che l’amministrazione comunale è aperta al dialogo con tutti incentivando gli operatori economici a fare rete attraverso le associazioni di categorie. 

Ogni attività è un punto di luce per la città, pertanto è fondamentale favorire la nascita di un indotto per lo sviluppo dell’economia intercettando anche il flusso dei turisti che visitano la nostra città. 

La cerimonia è proseguita con la consegna degli attestati di benemerenza a ricordo della cerimonia. 

Ad essere premiati, gli associati:

• Acquaviva Emanuele, a ricordo dei trent’anni di attività di autoscuola;
• Bolumetto Giuseppe, titolare dell’antico panificio Santa Rita, nel centro storico, di recente restaurazione; 
• Cascelli Antonio che da qualche anno ha rilevato l’attività di autofficina del padre;
• Colella Donato, titolare di un’impresa di pulizie;
• De Santis Raffaella, acconciatrice;
• Di Carne Benedetta, ceramista; 
• Fuiano Nicola, in ricordo dei cinquant’anni di attività della sua azienda di tappezzeria;
• Guerra Michele, grafico pubblicitario;
• Il Grande Giuseppe, autoriparatore;
• Sarcina Antonio, autoriparatore; 
• Turi Luca, fotoreporter barese, pioniere della fotografia giornalistica, socio storico della Confartigianato che continua, attraverso la sua professione, ad unire arte e storia, artigianato e innovazione.
• Ad accogliere il pubblico e ad allietare l’aperitivo, il violoncellista Marco Clarizio accompagnato dalla violinista Gabriella Altomare.